El vicepresidente de la Asociación Nacional de Amistad Italia-Cuba (Anaic), Marco Papacci, quien es también el secretario del círculo de Roma de esa agrupación, califico como "increíble" que, por primera vez, el diario La Republica haya publicado una noticia completa sobre las motivaciones de una concentración en contra del bloqueo estadounidense hacia Cuba, en este caso organizada por la Asociacion Nacional de Amistad Italia-Cuba y Conaci (Coordinadora nacional de cubanos residentes en Italia). Fotos: Italia-Cuba.
Cuba, la manifestazione di solidarietà dei cubani residenti in Italia al governo dell'Avana, contro il blocco e le interferenze Usa
Organizzata dall'Associazione Italia-Cuba. "La serie di attentati, pressioni, minacce di guerra chimica e batteriologica e finanziamenti ai gruppi armati hanno raggiunto livelli di crudeltà inauditi"
La Reppublica
ROMA - L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba insieme a Cordinación Nacional de Cubanos Residentes en Italia ha organizzato, un presidio per protestare contro el Bloqueo e le ingerenze verso Cuba. "Un Blocco illegale e criminale - si legge in un documento diffuso dalle Associazioni - che nel mezzo di una crisi mondiale provocata dalla pandemia e dal neoliberismo globale, colpisce Cuba ed il suo popolo con conseguenze senza precedenti. La lunga serie di attentati terroristici, le pressioni, le minacce, i tentativi di invasione, la guerra chimica e batteriologica, i finanziamenti ai gruppi armati hanno raggiunto negli anni livelli di crudeltà inauditi. Oggi è la campagna mediatica, lo strumento più utilizzato dall’ultimo colpo di coda dell’amministrazione Trump - prosegue la nota - diffusa tramite i social network con lo scopo di distruggere il progetto rivoluzionario attraverso notizie false e distorte".
L'adesione alla Campagna Europea contro il blocco Usa. Alle Associazioni che hanno espresso solidarietà con il governo de l'Avana, manifestando nei pressi dell'ambasciata cubana a Roma, in via Licinia, all'Aventino, parlano poi di "Cospicui finanziamenti che vengono destinati al reclutamento di giovani, impiegati per compiere atti violenti ed illegali, le cui immagini vengono divulgate nelle reti sociali con il preciso obiettivo di seminare odio tra la popolazione. Noi ci opponiamo a questi beceri tentativi di violazione dell’indipendenza e della dignità del popolo cubano - recita ancora il documento diffuso - e per questo lottiamo al fianco di Cuba socialista per difendere la sua sovranità e la sua cultura. Come Associazione Nazionale Italia-Cuba partecipiamo alla Campagna Europea contro il blocco e chiediamo al governo italiano di impegnarsi nella prossima votazione all’Onu per prendere posizione a sostegno della risoluzione di Cuba per il superamento del blocco da parte degli Stati Uniti e di battersi affinché questa posizione venga condivisa da altri paesi europei".
La richiesta del Premio Nobel alle "brigate di medici". Auspichiamo inoltre che alla Brigata Henry Reeve - il contingente Internazionale di medici cubani specializzati in disastri ed epidemie - venga assegnato il Nobel per la Pace 2021, ricordando che durante la pandemia, Cuba ha inviato 45 brigate mediche con 3.700 medici, infermieri e tecnici, in 39 Paesi tra cui il nostro, che si sono aggiunti ai 28 mila professionisti già presenti in 58 nazioni.